Carpineto e i cani custodi delle vigne

Comunicato pubblicato il 02-10-2018 10:10:13

I vignaioli amano i cani o i cani amano i vignaioli? 

Entrambe a giudicare da Casa Carpineto, icona dei grandi vini rossi toscani,dove sono ben 12 i quattro zampe che fanno parte della famiglia e che passano le giornate tra le vigne e i boschi nelle cinque splendide tenute toscane.

"Tutte le mattine, di buon ora, quando faccio un giro tra i vigneti - racconta Antonio Michael Zaccheo, giovane generazione della Carpineto, di casa nella Tenuta di Montepulciano, vocata al grande Vino Nobile di cui l'azienda rappresenta l'eccellenza - Artù e Asia, 20 mesi appena compiuti, cuccioli diremmo se non fosse per le dimensioni... non mi lasciano mai solo. Sono i cani del nostro agronomo, Mauro Micheli, e vivono qui. Quella è la loro passeggiata preferita. Più tardi, quando io entro in cantina o vado in ufficio, loro si appostano sul punto più alto del vigneto che guarda il piccolo lago e stanno lì come a far la guardia, essendo uno dei punti più alti da dove la vista spazia quasi sull'intera tenuta. In un certo senso sono loro i padroni di casa, dolcissimi e tranquilli ma al tempo stesso vigili e anche abili cacciatori, si sentono molto dogwinery. Anche chi viene a trovarci li sente subito amici. Sono una razza gigante, un mix di Bovaro del Bernese e Pastore del Caucaso, Maremmano, che conquistano tutti. Insomma, potremmo definirli cani "Nobili", scherza Antonio Zaccheo. A casa poi ho Neve e Berry, lei è una maremmana meticcia, pelosissima e molto affettuosa. Lui invece uno spinone che l'età ha reso un po' burbero e taciturno."

E i cani del Brunello Carpineto invece chi sono? Greta, mamma di Artù e Asia, e Ares, il terzo figlio. Il papà era Pedro, appena scomparso. Sarà anche per questo ma Greta è sempre più taciturna, per quanto questo sia anche un po' il carattere di questa meticcia di 3 anni, mix di Maremmano e Pastore del Caucaso. "Intelligentissima, spesso pensierosa. Indipendente e dallo sguardo profondo, di difficile interpretazione", racconta Tiziana Galli, responsabile aziendale della Tenuta di Montalcino dove vive con la sola compagnia dei suoi cani.

"Ares, in particolare, molto mansueto e affettuoso, mi affianca nelle perlustrazioni che ogni giorno faccio per controllare i vigneti, dolce e coccolone, spesso dopo una giornata di lavoro in vigna si apposta davanti alla barricaia dove affina il Brunello quasi a voler marcare il territorio e proteggerlo", racconta Tiziana.

Quando ci si sposta in Maremma, nella Tenuta di Gavorrano, laddove si produce l'ultimo nato in casa Carpineto, il Farnito Valcolomba, un vino suadente e vellutato, di straordinaria corposità, già al cancello ti viene incontro Bonnie: meticcia di appena un anno, figlia di un Bracco Tedesco. Intelligente, coraggiosa e super energica, non si ferma di fronte a nulla. Nulla la spaventa. Tutto il contrario di Dori, figlia di una maremmana, la timida di casa, un po' vezzosa, dai tratti morbidi che conquistano.

E' a Lariano però, nei Castelli Romani, dove vive Francesca Zaccheo, che i cani di Casa Carpineto rappresentano la comunità più forte, soprattutto numericamente. D'altra parte non poteva che essere così, Francesca fin da bambina per i cani ha avuto passione e la sensibilità giusta per scoprirne e valorizzarne carattere, doti e piccoli vezzi. 

Layla è stato proprio un grande amore da subito, quando a 6 settimane la trovò abbandonata davanti ad un canile.  Ora ha 11 anni. E' una meticcia nera, di taglia grande. Corpo agile, atletica, grande appassionata di caccia, è un cane indipendente e dignitoso. Poi c'è Mia, meticcia di 4 anni, taglia media, bianca e nera, anche lei, come Cookie e Layla,  trovati abbandonati per la strada. Molto affettuosa e delicata, è allegra e amichevole.

Cookie è la classica simpaticona, affettuosissima e curiosa ama arrampicarsi sulla rete per andare a giocare con i polli che però ha sempre rispiarmiato finora... 

Dea invece è nata a Montalcino, è la figlia di Pedro e Greta, sorella di Artù, Asia ed Ares, che però ha preferito seguire Francesca fuori dalla Toscana. Razza gigante (mix di Bovaro del Bernese, Pastore del Caucaso, Maremmano) ha 20 mesi ma è come se fosse sempre stata in famiglia. Una montagna di coccole su quattro zampe, grande amica di tutti e ben nota anche tra gli importatori d'OltreOceano che hanno imparato a conoscerla lavorando al telefono con Francesca.

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